lunedì 20 giugno 2016

LE BANCHE STANNO PER ESPLODERE? MENO UNA

IL FATTO: la tanto temuta crisi del settore bancario europeo potrebbe essere alle porte. La banca belga Optima Bank ha cessato le attività dopo che la Bce e la banca centrale nazionale hanno stabilito che l’istituto non era in grado di rispettare gli impegni presi con i suoi clienti. La società è stata costretta a chiudere dopo che è emersa la possibilità che siano state effettuate transazioni fraudolente.

Il comunicato stampa della banca nazionale sulla notizia choc non è uscito in inglese, mentre tutte le altre note dell’ufficio stampa dell’istituto centrale del Belgio si possono consultare anche in inglese sulla home page dell’istituto centrale belga. Anche la Bce ( per non dimenticarci Banca PRIVATA Centrale Europea) NON ha diffuso la notizia in lingua inglese.
Eppure la situazione è grave, se si pensa che le autorità di controllo dei mercati hanno chiesto immediatamente al fondo speciale di tutela dei correntisti, istituito per gestire e offrire la garanzia dei depositi inferiori ai 100 mila euro, di intervenire in soccorso dei clienti della banca.
Optima Bank non ha ancora fatto ricorso alla procedura di amministrazione controllata, ma la fretta di rimborsare i clienti attraverso il fondo creato ad hoc indica che la situazione è estremamente delicata. Anche se la società ha chiuso la divisione che si occupava dei conti risparmio l’anno scorso, ci sono almeno due cose da tenere bene a mente per capire la drammaticità della vicenda.
La prima è che Optima era una delle banche che ha cercato di attirare nuova clientela offrendo rendimenti elevati e quindi succulenti in un contesto di tassi zero. Viene subito alla mente la campagna promozionale di Deutsche Bank in Belgio che ha promesso a sua volta tassi di interesse molto alti per alcuni dei prodotti offerti.
In un contesto di tassi di deposito negativi che minacciano la redditività delle banche, Optima – come tanti altri istituti – aveva un bisogno disperato di soldi e quindi ha deciso di correre qualche rischio, in un trend purtroppo già visto prima della crisi dei mutui subprime.
In secondo luogo, la banca nazionale del Belgio aveva già assunto il controllo di Optima a maggio e lo aveva fatto nominando un “commissario straordinario” incaricato di approvare tutte le operazioni della banca.

LA DOMANDA: il rischio è dunque che in Europa si riapra una crisi ben peggiore di quella del 2008?

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