In linea con la migliore tradizione italiana le reti spesso
nascono sull’onda dell’entusiasmo del momento, del così fan tutti, delle chiacchere
tra amici, da una idea dall’associazione di categoria.
Un approccio entusiastico, tante riunioni con nulla di fatto
frutto di una programmazione del tutto superficiale.
Fare rete non basta, dico di più è errato se paragoniamo la
rete a un gruppo.
Il gruppo è un insieme di persone o cose distinte ma riunite
in un unico complesso, ogni uno ha interessi diversi e non sarà mai disposto a
condividerli con altri, fa parte della natura dell’imprenditore, infatti, esso esercita professionalmente un'attività
economica organizzata ai fini della produzione e dello scambio di beni o di
servizi a fronte di un ritorno ( solitamente economico).
IO DO A TE SE TU DAI A ME o ancora meglio TU DAI A ME E POI
IO DO A TE.
Esiste una soluzione?
Certamente se si va oltre la rete e io una idea ce l'ho.
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