Ricomponiamo i tasselli e facciamo chiarezza nella definizione di :
AREA
AMMINISTRAZIONE
E
FINANZA
IL RISK MANAGER
Definizione
Il Risk manager è colui che previene e gestisce ogni tipo
di rischio aziendale, le cui
ripercussioni potrebbero ricadere sui bilanci
dell’azienda stessa. Egli si occupa anche della
gestione dei cosiddetti rischi “puri”, legati cioè
all’intera attività dell’impresa sotto
osservazione.
I suoi compiti principali si articolano in due momenti:
-) Identificazione dei rischi
-) Analisi dell’impatto potenziale di tali rischi sulle
attività dell’impresa.
Durante quest’ultima fase il Risk Manager valuta la
probabilità di evenienza e le
dimensioni dell’incidenza e dell’impatto del rischio
d’impresa.
In seguito a queste valutazione spetta al Risk manager la
determinazione delle modalità di
gestione dei rischi e della priorità di intervento
applicate al singolo caso.
Competenze
Il Risk manager è una figura che deve riunire in sé due
professionalità distinte: l’ingegnere
e l’economista. Infatti egli deve conoscere i sistemi di
produzione, il funzionamento degli
impianti e la scienza dei materiali, ma anche avere delle
solide basi nell’ambito delle
procedure amministrative collegate alla gestione del
personale e nell’interpretazione dei
dati statistici e delle previsioni econometriche.
Il Risk manager è una professione assolutamente
trasversale e multifunzionale: chi la
svolge deve infatti conoscere tutte le caratteristiche di
ogni reparto dell’azienda per la
quale offre il proprio operato.
I requisiti richiesti per svolgere questa professione
sono quindi una comprovata capacità di
analisi e valutazione dei costi/benefici, un intuito
molto spiccato e una grande riservatezza.
IL RESPONSABILE PAGHE E CONTRIBUTI
Definizione
Il Responsabile paghe e contributi è colui che si occupa
di ogni aspetto legale, fiscale,
contributivo e sindacale legato alle retribuzioni del
personale.
Questa figura coordina la gestione di tutte le fasi del
rapporto di lavoro tra impresa e
collaboratore. Egli si occupa in primo luogo
dell’inserimento in azienda dei nuovi assunti
dal punto di vista amministrativo, calcolando ciascuna
voce che compone la retribuzione
del lavoratore. Controlla inoltre la tenuta dei libri
obbligatori secondo le leggi vigenti (libro
paga, libro matricola), verifica l’esattezza contabile
degli stipendi, nonché degli
adempimenti legati alle fasi di uscita del personale che
lascia l’azienda o che ha raggiunto
i limiti di età, comprese le liquidazioni (TFR) e le
indennità per il calcolo della pensione.
Competenze
Il Responsabile paghe e contributi deve conoscere
l’evoluzione della legislazione in
materia di diritto di lavoro, i CCNL (Contratti
Collettivi Nazionali di Lavoro) e gli accordi tra
le rappresentanze sindacali interne e il management
dell’impresa.
Si deve occupare anche della raccolta e
dell’organizzazione di tutto il materiale
documentale, tenendo presente che, in caso di vertenze
individuali o collettive, ogni
documentazione deve essere presentata in forma completa
agli organi deputati sia interni
che esterni.
Tra le competenze che questa figura professionali deve
possedere si annoverano
sicuramente:
-) l’estrema precisione nei calcoli
-) una spiccata scrupolosità; fondamentale per
formalizzare correttamente le assunzioni e
le buste paga dei dipendenti
-) la naturale predisposizione per le relazioni
interpersonali; necessaria per gestire
adeguatamente situazioni umane di grande delicatezza
È richiesta inoltre la capacità di utilizzare i pacchetti
informatizzati per la gestione delle
retribuzioni e la conoscenza approfondita dei moduli informatici.
IL CONTROLLER
Definizione
Il Controller, o Responsabile del controllo di gestione,
è colui che si occupa
dell’interpretazione e la valutazione dell’attività
aziendale. In maniera particolare il
Controller si occupa di esaminare la contabilità
analitica, redigere il rapporto di gestione,
analizzare e controllare l’andamento
economico-finanziario.
Il responsabile del controllo di gestione interviene a
supporto delle diverse funzioni
aziendali, al fine di consentire un reale controllo
dell’attività; partecipa così alla definizione
delle politiche in ambito contabile, alla verifica degli
obiettivi di fatturato e al controllo della
coerenza dell’andamento delle spese in conformità a
quanto stabilito nel bilancio
aziendale.
In altre parole, il Controller è responsabile di tutte
quelle attività specifiche che permettono
di mantenere costante il monitoraggio della performance
aziendale, fornendo al
Management tutti gli elementi necessari per prendere
decisioni su eventuali strategie
correttive.
Competenze
Il Controller è un tecnico di alto livello che deve
conoscere:
-) Natura, funzione e sistema delle imprese
-) Strutture e processi lavorativi relativi
all’organizzazione aziendale
-) Metodi per effettuare le rilevazioni contabili, nonché
per redigere ed analizzare il
bilancio
-) Tecniche per la rilevazione del fabbisogno finanziario
-) Applicazioni statistiche e teorie della probabilità
-) Tecniche di previsione, di controllo e reporting
Il Controller deve essere in grado sia di impostare il
piano dei conti e le procedure
amministrative, in coerenza con le norme civilistiche e
fiscali, sia di redigere un bilancio e
di gestire il software applicativo che permette
l’informatizzazione delle procedure contabili.
Per svolgere questi compiti sono sempre più richieste la
conoscenza dei sistemi Erp e
Sap, nonché la capacità d’uso di sistemi di controllo di
gruppo, come Sem, Scorecard e
Cockpit.
Risultano inoltre indispensabili la conoscenza della
lingua inglese, ottime capacità
relazionali ed una forte attitudine al Team Working.
IL REVISORE DI BILANCIO
Definizione
Il Revisore di bilancio è colui che studia i bilanci
delle aziende e, con una relazione finale,
ne certifica l’attendibilità a garanzia della solidità
economica dell’impresa stessa.
Le complesse e numerose attività del Revisore di
bilancio, detto anche Certificatore di
bilancio o Supervisor, possono essere così sintetizzate:
-) Controllo legale dei conti e dei documenti contabili e
contestuale consulenza tecnica,
giudiziaria, civile e penale
-) Preparazione di documenti di sintesi di situazioni
contabili, nonché dei bilanci periodici e
di esercizio
-) Analisi dei conti e dei risultati finanziari
-) Revisione e organizzazione delle procedure e dei
sistemi contabili
-) Consulenza fiscale
-) Consulenza ed assistenza di natura giuridica in
materia di società
-) Consulenza finanziaria per la messa a punto di piani
di investimento e di finanziamento
-) Gestione del portafoglio titoli e gestioni fiduciarie
Competenze
Il Revisore di bilancio deve innanzitutto padroneggiare
perfettamente le norme nazionalieuropee-
internazionali per la corretta gestione aziendale e ogni
aspetto della struttura e
della legislazione dei bilanci, comunemente rappresentata
dai tre “pilastri contabili” che
sono lo stato patrimoniale, il conto economico e il conto
finanziario. È inoltre fondamentale
che il Revisore abbia un’ottima capacità nel lavorare con
tecnologie informatiche e
telematiche, necessarie sia per scegliere i software più
adatti al proprio lavoro, sia per
accedere al Servizio Telemaco di certificazione digitale.
Le qualità personali più importanti per svolgere questo
ruolo di grande responsabilità sono
la precisione, il rigore e la riservatezza.
RESPONSABILE DELLA CONTABILITA’ GENERALE
Definizione
Il Responsabile della contabilità generale è colui che si
occupa del coordinamento e della
supervisione del lavoro amministrativo-contabile in
un’azienda. Di solito viene identificato
con il Direttore Amministrativo.
L’insieme dei compiti del Responsabile della contabilità
possono essere così sintetizzati:
-) Predisposizione delle procedure amministrative,
contabili e fiscali
-) Redazione del Bilancio d’esercizio nel rispetto delle
norme contabili, civilistiche e fiscali
-) Applicazione dei principi di contabilità generale e
fiscale d’impresa
-) Definizione degli indirizzi amministrativo-contabili
per gli addetti alla contabilità esecutiva
Competenze
Il Responsabile della contabilità deve possedere, oltre
ad una conoscenza specifica dei
principi economico-contabili, la capacità di partecipare
alle decisioni aziendali
controllandone la corretta e uniforme applicazione in
tutti i reparti e fornendo così al
Management tutti i dati necessari per un’efficace analisi
dei costi. In alcune aziende di
dimensioni medio-grandi, il Responsabile della
contabilità redige il Manuale del piano dei
conti, documento che contiene tutte le indicazioni da
seguire in materia amministrativocontabile
e fiscale.
Nelle aziende multinazionali, il Responsabile della
contabilità effettua la raccolta
telematica delle varie scritture contabili e, applicando
gli IAS (International Accounting
Standard), cioè i criteri contabili comuni dell’Unione
Europea, redige il Bilancio
consolidato.
Per questa figura professionale è indispensabile non solo
un’ottima padronanza della
lingua inglese, ma anche la conoscenza approfondita di
programmi come Lotus, Excel e
Access, nonché di software gestionali come Sap e Erp.
ANALISTA FINANZIARIO D’IMPRESA
Definizione
L’Analista finanziario d’impresa è colui che fornisce la
propria valutazione su ogni
decisione di carattere finanziario che riguarda l’azienda
per cui lavora.
Questa figura professionale si occupa quindi in
prevalenza del controllo della situazione
patrimoniale e finanziaria dell’azienda, della raccolta
delle informazioni sul bilancio
aziendale e della stima dei valori mobiliari.
Tra le sue mansioni rientrano anche la gestione dei
rapporti con gli istituti di credito e la
scelta dell’Asset Allocation (composizione del
portafoglio di valori mobiliari) e del Timing
(tempistica di entrata e di uscita dai mercati)
aziendale.
Competenze
Per poter svolgere le sue funzioni, l’Analista
finanziario deve conoscere perfettamente gli
adempimenti di natura fiscale e societaria, aggiornandosi
costantemente sulla legislazione
tributaria, fiscale e doganale.
Negli ultimi anni, con la diffusione delle transazioni in
tempo reale sui mercati mobiliari di
tutto il mondo, all’Analista finanziario viene richiesta
una solida conoscenza dei sistemi
informatici e telematici di trasmissione dati e di
compravendita on line, aggiunta ad una
ottima conoscenza della lingua inglese. L’Analista finanziario
deve inoltre essere in grado
di esaminare e analizzare gli andamenti finanziari del
mercato, nonché i bilanci, i
rendimenti e i fabbisogni strutturali della propria
azienda, in modo da indirizzarne l’attività
verso le migliori opportunità di investimento possibili.
La descrizione dei profili professionali, liberamente tratta dalla banca dati
Orientaonline di Isfol, è da intendersi come uno strumento di informazione introduttiva e
orientativa.
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