Gli interessi creditori" ovvero quelli maturati dal
proprio conto bancario e quindi dovuti dalla banca "verranno infatti
pagati il primo gennaio di ogni anno. Il cliente può scegliere di prenderli e
usarli oppure di lasciarli sul conto. In questo ultimo caso andranno a formare
capitale e cominceranno a produrre interessi. Per quanto riguarda gli interessi
debitori invece, dovranno essere pagati il primo marzo".Stando così la
norma, quindi, l'anatocismo rimarrebbe tecnicamente in vita per i clienti incapienti.
Per assicurare alla banca il recupero delle somme prestate. La misura dà
comunque la possibilità al cliente della banca di revocare in ogni momento
l'autorizzazione dell'addebito su conto corrente, purché sia prima del 1 marzo
di ogni anno.
venerdì 30 settembre 2016
giovedì 29 settembre 2016
Conto corrente: si può chiudere quando si vuole anche se in rosso, senza spese, "Sapere"
Un giudice ha pronunciato una sentenza destinata a creare un
rilevante precedente nelle dispute tra banche e correntisti. Il titolare di un
conto corrente ha diritto a chiudere il proprio conto in qualsiasi momento lo
voglia, anche se in rosso. E lo può fare entro massimo 15 giorni dalla
richiesta di estinzione, senza spese a carico.
Quindi, se il vostro conto corrente è in rosso e non siete
riusciti a ripianare le perdite, la cosa migliore – se non è movimentato da
eventuali accrediti – è quello di chiuderlo: quantomeno, in questo modo, non si
pagheranno le commissioni e le spese di tenuta del conto. E se la banca rifiuta
tale ordine, si potrà ricorrere al giudice.
IL CASO – A Roccadaspide, vicino Paestum, c’è una
cooperativa in difficoltà, con un conto in perdita e un ammanco che cresce di
continuo per i costi e le commissioni che la banca applica di mese in mese. A
quel punto la cooperativa chiede la chiusura del conto proprio, ma la banca si
oppone: sarà chiuso solo quando tutto il debito sarà pagato. La cooperativa si
rivolge così al Giudice di Pace che condanna la banca citando l’articolo 1855
del Codice civile secondo cui “ciascuna delle parti” – la banca come il
correntista – ha il diritto ad ottenere la chiusura del conto con un preavviso
massimo di 15 giorni; ma anche l’articolo 120 bis del Testo Unico Bancario che
autorizza il cliente a chiedere l’estinzione del conto “senza penalità e senza
spese”.
Il Giudice di Pace ricorda, poi, l’orientamento dell’Arbitro
bancario e finanziario di Milano, secondo cui la banca non può “impedire o
ritardare la chiusura del conto” facendo leva sul “preteso debito del cliente
nei suoi confronti”.
La sentenza del Giudice di Pace ordina dunque alla banca di
considerare chiuso il conto dal giorno successivo a quello della richiesta di
estinzione e di cancellare tutte le spese e le commissioni che sono ricadute
sul conto a partire da quel giorno.
Contributi alle imprese settembre EMILIA ROMAGNA #contributiemiliaromagna #fareimpresa
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martedì 27 settembre 2016
Contributi per le aziende TRENTINO ALTO ADIGE #contributitrentinoaltoadife #fareimpresa
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lunedì 26 settembre 2016
Contributi a fondo perduto #contraibutiveneto #fareimpresa
Contributi a fondo perduto per investimenti e consulenze
specialistiche destinati alle imprese venete dei settori commercio,
manifatturiero e artigianato di servizi
Vi informiamo che lo scorso 20 settembre sono stati
pubblicati due NUOVI BANDI per l'erogazione di contributi a fondo perduto
destinati alle micro, piccole e medie imprese venete del settore commercio,
manifatturiero e dell'artigianato di servizi.
Vi presentiamo una sintesi delle due opportunità che mettono
complessivamente a disposizione delle imprese venete 8 milioni di euro.
Per le imprese manifatturiere e dell'artigianato di servizi
è concesso un contributo pari al 45% delle spese rendicontate per un importo
massimo di spesa pari a € 150.000.
Le spese possono riguardare:
1) macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature
tecnologiche per la fabbricazione digitale
2) programmi informatici, brevetti e know-how
3) consulenze specialistiche relativamente a:
- servizi a supporto di logistica, marketing,
contrattualistica, pagamenti, gestione interna ed esterna, gestione degli
acquisti e dei rapporti con i fornitori (e-procurement nella forma del Business
to Business – B2B);
- implementazione di percorsi di eco-innovazione e percorsi
di eco-design;
- servizi di consulenza tecnologica, manageriale e
strategica mirati a specifici progetti unitari di sviluppo aziendale che
prevedono la figura del Temporary Manager e/o del Manager di rete.
- spese per il rilascio delle certificazioni di sistemi di
gestione e processi di valutazione (life-cycle-assessment) in conformità alle
norme UNI EN ISO 14001:2004 e/o del Sistema di Gestione Ambientale secondo il
Regolamento EMAS III, UNI ISO 14040:2006 e UNI ISO 14044:2006.
La presentazione delle domande di contributo sarà possibile
dalle ore 10.00 del 18 ottobre 2016.
Per info dettagliata puoi contattarmi
Per le imprese del commercio e della ristorazione (con
esclusione dei seguenti gruppi: 45.11.02, 45.19.02, 45.2, 45.31.02, 45.40.12,
45.40.22, 45.40.30 e 46.1) è concesso un contributo pari al 50% delle spese
rendicontate per un importo massimo di spesa pari a € 100.000.
Le spese possono riguardare l'acquisto di:
- macchinari, impianti produttivi, attrezzature, arredi e
sistemi di sicurezza
- brevetti, know-how, diritti di licenza, hardware e
software
- opere di impiantistica, compresi interventi di
sostenibilità energetica e ambientale
- mezzi di trasporto ad esclusivo uso aziendale
La presentazione delle domande di contributo sarà possibile
dalle ore 10.00 del 19 ottobre 2016.
Per info dettagliata puoi contattarmi
Contributi alle imprese settembre LOMBARDIA #contributilombardia #fareimpresa
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sabato 24 settembre 2016
Contributi per le imprese settembre REGIONI DI TUTTA ITALIA #contraibutiregionidituttaitalia #fareimpresa
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Contributi alle imprese settembre: FRIULI VENEZIA GIULIA #contributifriuliveneziagiulia #fareimpresa
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Contributi alle imprese settembre: VENETO #contributiveneto #fareimpresa
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