lunedì 11 luglio 2016

BASILEA NON E' SOLO UNA CITTA' SVIZZERA"Sapere per fare impresa"

Il Comitato di Basilea nasce nel lontano 1974, è un organo consultivo e non legislativo, ha come obiettivo quello di regolamentare la Vigilanza Bancaria per assicurare stabilità al sistema finanziario globale. E’ con Basilea1 nel 1988 che viene richiesto un Requisito patrimoniale minimo, Le banche devono accantonare un 8% a patrimonio dei crediti concessi ai clienti, c’è una ponderazione per prenditore e per garanzia ma non sono previste differenziazioni per il rischio della stessa tipologia di clientela per esempio. Dall’1/1/2008 con Basilea 2 Vengono ridefiniti i criteri di calcolo dei requisiti patrimoniali minimi, riformando la regola dell’8% che tuttavia rimanene invariata, ma mutano le regole di calcolo del coefficiente di ponderazione, rendendola più sensibile al rischio dei singoli prestiti e consentendo l’utilizzo di giudizi "RATING” assegnati dalla Banca. Questo consente agli istituti di assorbire meno capitale in presenza di crediti concessi ad aziende più solvibili. L’8% di assorbimento viene aumentato o diminuito a seconda della % di ponderazione in funzione del rischio cliente, a seconda del Rating assegnato. Vengono introdotti concetti quali PD (Probability of Default) ossia “In che percentuale di casi il cliente, tra un anno, sarà inadempiente ?” e LGD (Loss Given Default) “Se sarà inadempiente, quale percentuale del prestito andrà persa al netto dei recuperi ?” Gradatamente tra il 2013 e 2019, poi, alla luce anche dell’attuale Crisi Finanziaria entrerà a regime Basilea 3, riguarderà unicamente gli operatori finanziari. Abbiamo visto che con Basilea 2 le Banche accantonano più o meno capitale a seconda del Rating assegnato all’azienda cliente. E’ evidente che se ho un buon rating sarò un cliente appetibile, se ho un cattivo rating le banche non faranno la guerra tra di loro per avermi nel loro data base. Ma allora come viene costruito il Rating e quali fattori elementi lo compongono? A formare il Rating che la banca utilizza, e che di fatto è un voto, un numero al quale corrisponde una certa Probabilità di Default contribuiscono una serie di dati, alcuni Qualitativi (azienda – settore etc. etc.) altri Quantitativi (Bilancio) altri ancora Andamentali ( centrale rischi ed indici di andamento del rapporto). In quale misura questi fattori incidono sul Rating? Ad oggi i fattori qualitativi influiscono in misura limitata, il Bilancio (indici ed equilibri EFP) rivestono un’importanta maggiore ma la loro analisi alimenta il rating solo con cadenza annuale.

Nessun commento: