Nel mondo dei lavori professionali quali commercialista,
consulente, avvocato ecc. ci sono diverse attività complementari che possono
essere svolte in sinergia con altri professionisti. Ma quali sono i vantaggi e
gli svantaggi che è possibile riscontrare?
Scegliere un percorso professione come attività lavorativa
significa intraprendere una strada che ti permette di poter realizzare e creare
elaborati di ogni genere, al giorno
d’oggi per lavorare in questo ambito è opportuno saper coniugare tecnologia e professionalità.
Per questo è importante essere sempre pronti e aperti alle novità e a
conoscenza delle innovazioni che ci circondano.
In questi casi, chi sceglie di dedicarsi ai lavori professionisti
può intraprendere due differenti
percorsi: lavorare in team oppure lavorare in proprio e da solo.
Quali sono i pro e i contro di queste attività?
LAVORO SINGOLO: I VANTAGGI E GLI SVANTAGGI DEL LAVORO CREATIVO IN PROPRIO
Il lavoro in proprio
è uno dei lavori più gratificanti, perché tutte le energie impiegate e i
sacrifici sono fatti per un guadagno e uno scopo personale. I vantaggi del
lavoro singolo sono da classificare, infatti, nell’ambito dell’autonomia e del
riscontro che questa ha sul singolo individuo. Essere autosufficienti in tutto
e per tutto significa:
– decidere i propri orari
– suddividere e organizzare il lavoro a piacimento
– prendersi le pause quando si vuole
– avere per se tutto il guadagno finale
– essere indipendenti
Lavorare singolarmente però ha anche i suoi svantaggi:
– non avere tutte le capacità per realizzare o supportare un
progetto
– non potersi confrontare con altri
– non poter suddividere la mole di lavoro
– correre tutti i rischi da solo anche in campi che non ci
competono
– limitare le proprie esperienze, sia umane che
professionali
PROFESSIONAL HUB: COSA COMPORTA IL LAVORO DI SQUADRA
Lavorare in team significa trovarsi in un gruppo di persone
unite dalla stessa passione e dagli stessi obiettivi professionali.
Sin dalla nostra infanzia siamo sempre stati abituati a
vivere e crescere in un gruppo, dall’asilo alla scuola, fino in università, con
gli amici e con i primi compagni di giochi, nei quali abbiamo imparato a
convivere con altri e a creare intense relazioni.
Anche in ambito lavorativo, essere parte di un team vuol
dire condividere emozioni, sentimenti, passioni, pensieri, gioie e dolori.
I vantaggi di intraprendere questo tipo di attività si
concentrano, infatti, proprio su questi valori di appartenenza, condivisione,
socializzazione e partecipazione attiva, nello specifico:
– suddividere il lavoro per incrementare l’efficacia del
progetto a dare la giusta risposta al cliente
– imparare dagli altri per migliorarsi di continuo
– trovare un sostegno nei momenti di difficoltà
– avere un aiuto valido ed efficace per l’organizzazione del
proprio lavoro
– avere una spinta favorevole per una migliore espressione
delle proprie capacità
– le singole idee
possono essere unite per sviluppare un grande progetto innovativo
– crescere assieme in tutti i sensi e far crescere
contemporaneamente anche l’hub
– intrecciare relazioni per generare un ambiente di lavoro
sereno e produttivo
– aumentare la qualità di un lavoro
– scambiarsi metodi e conoscenze
– finalizzare molte forze verso un unico obiettivo
– aumentare la capacità di prendersi le proprie
responsabilità perché un errore può ricadere su tutto il gruppo
– aumenta la velocità di produzione perché non si rischia di
bloccare o rallentare il compagno
– aiuta la capacità di fidarsi degli altri
– aiuta la definizione del proprio carattere e si impara a
comunicare
– aiuta la condivisione e ad essere meno egoisti
Del resto, anche in mezzo a tutti questi pro, ci sono alcuni
svantaggi del lavoro di gruppo:
– doversi spostare da casa propria per raggiungere il luogo
di confronto ( la tecnologia viene in aiutao)
– rispettare gli orari di confronto
– non poter fare quello che si vuole quando si vuole
– realizzare anche i progetti che non sono particolarmente
graditi
Nessun commento:
Posta un commento