venerdì 21 aprile 2017

Stress da superlavoro?

La riflessione nasce da una esperienza personale che mi ha portato a riflettere se ne vale la pena anteporre il lavoro davanti a tutto anche se questo è una necessità.Alcune situazioni lavorative portano ad un forte stress e allora chiariamo a cosa può portare una condizione di stress prolungato.Lo stress prolungato porta a un incremento dei globuli bianchi che a sua volta induce un'infiammazione delle placche aterosclerotiche. È questo il meccanismo che collega lo stress al rischio di attacco coronarico e di infarto miocardico, secondo un nuovo studio che ha messo insieme alcuni dati raccolti in esseri umani con esami del sangue e test su topi.Lo stress viene chiamato in causa dagli studi in campo biomedico per un gran numero di patologie. Ma in base a quali meccanismi agisce? Una nuova ricerca pubblicata su “Nature Medicine”, chiarisce una correlazione fondamentale: quella tra stress prolungato e malattie cardiovascolari. Il risultato contribuisce a spiegare in che modo lo stress sia uno dei più importanti fattori di rischio per attacco cardiaco e infarto del miocardio.Secondo le conclusioni di Timo Heidt e colleghi del Massachusetts General Hospital e della Harvard University, autori dello studio, lo stress influenza negativamente il sistema immunitario inducendo un aumento dei globuli bianchi, che a sua volta determina un aggravamento dell'infiammazione delle placche aterosclerotiche nelle arterie, in soggetti con questa condizione.Stress e infarto, chiarita la correlazione, di una delle situazioni più frequenti nelle società di oggi
SBAGLIATO E' PENSARE CHE NON POSSA ACCADERE ANCHE A TE.
Io non fumo, non bevo, non ho il colesterolo, non sono obeso eppure non ne sono immune.
Buon W.E.

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