lunedì 18 settembre 2017

IL SENSO DEL LIMITE #sapere per #fareimpresa


Come mai, una volta raggiunta la posizione di leadership, si smarrisce il senso del limite?


A creare e modellare le condizioni situazionali sono i fattori di ordine superiore, i sistemi di potere; infatti, per comprendere quei schemi comportamentali complessi, dobbiamo considerare i sistemi, e non semplicemente le disposizioni individuali e situazioni. D’altro canto, sono proprio i sistemi a creare gerarchie di dominio, dove l’influenza e la comunicazione agiscono dall’alto verso il basso, raramente nell’altro senso.

È necessario, dunque ammettere come, sia il potere delle situazioni sia l’impalcatura comportamentale fornita dal Sistema, costruiscono e sorreggono il contesto sociale.

I “cattivi sistemi” plasmano “cattive situazioni”, responsabili della produzione di “mele marce”; d’altronde si possono considerare gli artefici di “cattivi comportamenti” anche in brave persone.

Dando un maggior peso ai processi situazionali e sistemici possiamo stabilire un continuum tra persona, situazione e sistema.

Persona: è un attore sul palcoscenico della vita; la sua libertà comportamentale è composta da varie componenti – genetiche, biologiche, fisiche e psicologiche.

Situazione: contesto comportamentale che, mediante le sue ricompense e le sue funzioni normative, ha il potere di assegnare significato e identità a quelli che sono i ruoli e lo status dell’attore.

Sistema: l’ideologia, l’insieme dei valori e il potere degli individui creano situazioni e impongono i ruoli e le aspettative, altrui, conformi alle proprie sfere di influenza.

Le situazioni sono create dai Sistemi. Sono proprio i Sistemi a fornire quel supporto istituzionale, autorità e risorse, tutte “qualità” indispensabili, che permettono alle situazioni di operare. È Il potere del Sistema a fornire la “più alta autorità” che legittima a recitare nuovi ruoli, a seguire nuove regole e a compiere determinate azioni che, invece, normalmente sarebbero assolutamente vietate da leggi, norme sancite da sempre.

Viene da pensare: a che serve sancire delle leggi se poi, comunque, possono essere annullate, sovrapposte da altre, non sancite legalmente?

A legittimare il “potere del sistema” è l’ideologia definita come “slogan” o proposta che legittima qualunque mezzo, considerato “giusto” per la maggioranza in una particolare epoca o in un particolar contesto.

I programmi, le politiche create per supportare un’ideologia diventano componente essenziale del Sistema; si finisce per abolire procedure del Sistema, ragionevoli e adeguate, per accettare come sacra l’ideologia. L’effetto lucifero è il sistema che riuscirà a distruggere l’iniziativa individuale e la volontà di resistere alle oppressioni.

 



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